La tutela della biodiversità può contare su un nuovo alleato: la rete elettrica di E-Distribuzione. Le linee non sono più un pericolo per la sopravvivenza dell’avifauna

Le linee elettriche, grazie all'impegno di E-Distribuzione a tutela della biodiversità, non sono più un pericolo per la sopravvivenza dell'avifauna.

La tutela della biodiversità può contare su un nuovo alleato: la rete elettrica di E-Distribuzione. Le linee non sono più un pericolo per la sopravvivenza dell’avifauna

La cicogna bianca, il grifone sardo, il gufo reale, il falco grillaio, il capovaccaio e il nibbio reale sono solo alcune delle specie di volatili che rischiano di sparire dai cieli italiani. Le cause ovviamente sono molteplici. Tra queste, anche la presenza di linee elettriche con le quali gli uccelli rischiano accidentalmente di venire a contatto.

Rischi verso i quali E-Distribuzione, che gestisce chilometri e chilometri di rete a bassa e media tensione in Italia, ha da tempo ha messo in campo azioni concrete e sostenibili per far sì che l’infrastruttura elettrica, da potenziale pericolo per la sopravvivenza dell’avifauna, si trasformi in una valida opportunità per proteggere le specie in pericolo e garantire la biodiversità.

I risultati raggiunti sono tangibili. Grazie alla collaborazione con associazioni, ed enti locali, dal 2007 ad oggi sono state fatte nascere in Calabria oltre 600 cicognePer il capovaccaio è già in atto un significativo ripopolamento mentre il falco grillaio sta trovando in Pianura padana luoghi adatti per nidificare, riuscendo ad adattarsi a un territorio dove non è mai stato. In concreto quali sono le azioni messe in campo da E-Distribuzione?

Innanzitutto l’eliminazione delle principali sorgenti di rischio, come i conduttori non isolati che possono essere urtati accidentalmente con la coda e le ali. Altra azione è favorire la nidificazione, o comunque renderla sicura. I tecnici di E-Distribuzione si occupano, ad esempio, di installare delle piattaforme rialzate dove i volatili, in particolare le cicogne bianche, possano costruire casa in tutta tranquillità. Oppure, in alcuni parchi sul territorio italiano, vengono installati sui sostegni della rete elettrica delle “cassette” appositamente pensate per ospitare specie come la ghiandaia marina o il barbagianni e il gheppio.

Il tutto è possibile grazie a collaborazioni sempre più significative con i principali attori in tema di tutela della biodiversità: dalla Lega italiana protezione uccelli (la Lipu) al Cnr, dall’Università di Milano a Ispra, alle associazioni di volontari. Attività che vengono realizzate anche nell’ambito di progetti europei dove E-Distribuzione fornisce  il proprio contributo, in qualità di partner, trasferendo l’innovazione di cui la società è portatrice anche in questi sistemi di protezione.