Ucraina, Conte: “Basta armi, noi non ci stiamo più”

Per il leader M5S Conte, l'Italia deve imporre una svolta alla crisi in Ucraina: "Con l'escalation militare si rischia l'incidente nucleare".

Ucraina, Conte: “Basta armi, noi non ci stiamo più”

“Abbiamo appoggiato i primi invii militari con sofferenza. Se la strategia sarà quella dettata da Washington, con l’escalation militare noi non ci stiamo più”. È quanto ha detto a SkyTg24 il leader M5S, Giuseppe Conte, parlando della guerra in Ucraina e delle forniture di armi al governo di Kiev.

Per il leader M5S Conte, l’Italia deve imporre una svolta alla crisi in Ucraina: “Con l’escalation militare si rischia l’incidente nucleare”

“Dobbiamo imporre una svolta – ha detto ancora il leader del Movimento -, l’Italia lo può fare, dobbiamo essere capofila della svolta politica perché ora abbiamo solo una strategia militare che porta a quello che ha denunciato il presidente Mattarella”.

“Se si continua così non ci sarà questa svolta – ha aggiunto ancora l’ex premier Conte – e il rischio addirittura è l’incidente nucleare”. Per questo, in caso di un nuovo decreto per l’invio di armi in Ucraina, “la nostra posizione è chiara, se la strategia è quella dettata da Washington dell’escalation, noi non ci stiamo”.

“Il sostegno alla popolazione Ucraina è massimo. Ma se continua così, assicureremo distruzione”

“Il sostegno alla popolazione Ucraina è massimo – ha detto ancora il presidente del M5S -, ma proprio perché abbiamo una solidarietà vera vogliamo essere lungimiranti: se continua così, assicureremo distruzione. Dobbiamo imporre una svolta, l’Italia può farlo e deve essere capofila nella svolta politica, perché adesso abbiamo solo la strategia militare”.