Ucraina, Lavrov punta il dito contro Nato, Usa e Vaticano

Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha detto che Usa e Nato, oltre a fornire armi, stanno addestrando anche i militari di Kiev.

Ucraina, Lavrov punta il dito contro Nato, Usa e Vaticano

Gli Stati Uniti e la Nato “sono direttamente coinvolti” nel conflitto in Ucraina “fornendo armi e addestrando personale militare”. È quanto ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov.

Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha detto che Usa e Nato, oltre a fornire armi, addestrano anche i militari di Kiev

L’addestramento militare degli ucraini, ha affermato ancora Lavrov, viene effettuato sul territorio di “Regno Unito, Germania, Italia e altri Paesi della Nato”. “Oltre all’addestramento sul loro territorio – sostiene Lavrov, citato da Tass – centinaia di istruttori occidentali lavorano direttamente sul terreno, mostrando agli ucraini come sparare con le armi fornite”.

Lavrov non ha risparmiato neanche Papa Francesco, che recentemente era tornato a proporre una mediazione della Santa sede per favorire la pace in Ucraina, affermando che il Santo Padre “ha fatto delle dichiarazioni non cristiane” sulle crudeltà commesse in particolare da membri di due nazionalità della Russia, cioè i Ceceni e i Buriati. “Il Vaticano ha detto che ciò non si ripeterà e che probabilmente c’è stato un malinteso, ma questo non aiuta ad aumentare l’autorità dello Stato pontificio”, ha aggiunto Lavrov.

Esiste un “rischio enorme”, ha aggiunto Lavrov, che un conflitto con armi convenzionali tra potenze nucleari possa degenerare in una guerra nucleare. È la ragione per cui la Russia non solo è convinta che una guerra nucleare sia “inammissibile”, ma anche che sia necessario prevenire qualsiasi conflitto armato fra Paesi in possesso di un’arma nucleare.

Lavrov ha ricordato che i presidenti della Russia, Vladimir Putin, e degli Stati Uniti, Joe Biden, hanno firmato nel giugno 2021 una dichiarazione secondo cui non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare, un documento che e’ stato poi approvato da cinque potenze nucleari.

“Come ho già detto, siamo pronti ad andare oltre e a dire non solo che non si può scatenare una guerra nucleare, ma anche che qualsiasi guerra tra potenze nucleari è inammissibile”, ha osservato. Mosca, ha aggiunto Lavrov, si preoccupa per la retorica dell’Occidente, quando accusa la Russia di provocare parlando di armi di distruzione di massa.

“Ma l’Occidente stesso, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia stanno facendo di tutto per aumentare il loro coinvolgimento quasi diretto nella guerra che stanno conducendo contro la Russia attraverso gli ucraini. È una tendenza pericolosa”, ha sottolineato il ministro degli Esteri russo.