Ucraina, Stoltenberg: “La resa non significa pace, dobbiamo continuare a sostenere Kiev”

Anche il capo della Nato Stoltenberg critica Papa Francesco per le parole sull'Ucraina. "La resa non significa pace".

Ucraina, Stoltenberg: “La resa non significa pace, dobbiamo continuare a sostenere Kiev”

Dopo le critiche dirette a Papa Francesco, arrivate dal presidente ucraino Zelensky – per l’intervista in cui Bergoglio afferma che Kiev dovrebbe trovare il coraggio “di alzare bandiera bianca” – anche il capo della Nato, Jens Stoltenberg, critica il Pontefice, senza però nominarlo.

Anche il capo della Nato Stoltenberg critica Papa Francesco per le parole sull’Ucraina. “La resa non significa pace”

“La resa non significa pace, dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina” ha detto il segretario generale della dell’Alleanza atlantica nel corso del punto stampa con il premier svedese Ulf Kristersson per la cerimonia d’ingresso di Stoccolma nella Nato.

“Putin ha iniziato questa guerra e potrebbe porvi fine oggi”

“Il presidente Putin ha iniziato questa guerra e potrebbe porvi fine oggi – ha aggiunto Stoltenberg -, ma l’Ucraina non ha questa possibilità. Dobbiamo continuare a rafforzare l’Ucraina per dimostrare a Putin che non otterrà ciò che vuole sul campo di battaglia, ma deve sedersi e negoziare una soluzione in cui l’Ucraina sia riconosciuta e prevalga come nazione sovrana e indipendente”.