Scontro frontale tra Europa e Grecia. L’Ue: non esiste un piano B. La replica: basta minacce, non siamo una colonia

Non c’è un piano B per salvare la Grecia. E l’unico piano sul tavolo “è che ci sia un accordo a 19 tra tutti i membri dell’Eurogruppo. Questo è il piano A ed è il solo sul tavolo” spiega il portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas. Ieri la rottura sull’estensione del programma di salvataggio. Alla Grecia sarebbero state presentate diverse bozze di accordo, fra cui una del commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, poi ritirata. Tutte rifiutate e definite dalla Grecia “inaccettabili”.

“Cerchiamo un buon accordo per tutti gli europei, non solo per i greci, gli olandesi o i tedeschi. Cerchiamo una soluzione molto buona e onorevole a partire da un disaccordo iniziale”, ha detto il ministro greco delle Finanze, Yanis Varoufakis, entrando alla riunione del Consiglio Ecofin di oggi a Bruxelles. In precedenza il ministro aveva spiegato in un’intervista al New York Times che la Grecia non accetterà un accordo sbagliato per la Grecia e sbagliato per l’Europa. Atene non accetterà altri prestiti se non ci sarà un piano credibile per far crescere l’economia e ripagare i debiti, aiutare la classe media a rimettersi in piedi e affrontare l’orribile crisi umanitaria”.