Ultimatum di Parisi a Forza Italia. L’ex candidato sindaco al comune di Milano vuole la rottamazione di tutta la vecchia dirigenza azzurra

Non ci sta a passare da vittima sacrificale, per questo Stefano Parisi è passato al contrattacco. Vuole chiarezza in primis da Forza Italia, ma anche da tutte le forze moderate. “Non mi occupo della Lega, Salvini crea nemici”, ha detto Parisi,  “io mi rivolgo ai 10 milioni di elettori di centrodestra che non ci votano più”. La precisazione arriva dopo il vertice tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. L’ex candidato sindaco al comune di Milano, sponsorizzato dal Cavaliere, ha chiarito che il suo obiettivo è quello di unire le forze moderate contro Renzi e per fermare l’avanzata di Grillo. “Credo che sia arrivato il momento che tutto il gruppo dirigente di Forza Italia faccia un passo indietro”, ha affermato Parisi intervistato dal Corriere Tv, “Un po’ come accade nelle aziende, quando si conclude un ciclo bisogna prenderne atto. Non ci sara’ piu’ Berlusconi. Serve creare una squadra competente, non scelta sulla rete, e prepararsi, visto che probabilmente si vota prima del previsto”. Parisi ha ribadito anche la sua posizione sul referendum costituzionale. Un “No” per cui girerà anche le capitali europee per spiegare che “non produrrà alcuna instabilità”. Altro passaggio Parisi lo ha riservato alla manovra economica, bocciandola sonoramente. Secondo Parisi si tratta di una manovra fatta tutta a debito che, per l’ex candidato sindaco di Milano, avrebbe fini soprattutto elettorali.