Usa e Getta. Pure Barack Obama scarica Hillary Clinton: “forse ha fatto meno di me”

Nella sua conferenza prima di partire per l'Europa, Barack Obama ha lanciato a Hillary Clinton una frecciata facendo capire che non avrebbe fatto abbastanza

Per la prima volta Barack Obama esce allo scoperto e parla delle colpe di Hillary Clinton. Nella sua conferenza stampa prima di partire per l’Europa il presidente Usa non ha attribuito a Hillary Clinton responsabilità nella sua disfatta alle elezioni presidenziali, ma, per la prima vota dopo la sconfitta, le ha lanciato una frecciata, facendo capire che non ha fatto abbastanza per conquistare l’elettorale bianco rurale, come invece era riuscito a fare lui nel 2008 e nel 2012.

Obama, che sta per consegnare le chiavi della Casa Bianca a un uomo che giudica caratterialmente inadeguato alla presidenza, cioè Donald Trump, si è rifiutato di avallare le spiegazioni di Clinton, suggerendo che l’ex segretario di Stato forse non è stata capace “di farsi veder ovunque”, non solo nelle grandi città multietniche che ha battuto nella fasi finali della campagna.

“Penso che dobbiamo passare un po’ di tempo a pensare come ci organizziamo politicamente. Penso che abbiamo le idee migliori, ma le buone idee non valgono se la gente non le ascolta” ha detto Obama nella conferenza stampa di ieri prima di partire per Europa e Peru. “E uno dei punti che i democratici devono chiarire, data la distribuzione del popolazione nel Paese, è che dobbiamo competere ovunque. Dobbiamo farci vedere ovunque. Dobbiamo lavorare a livello della base, una cosa che è stata un filo conduttore della mia carriera”. Obama nelle sue due elezioni vinte ha fatto meglio di Clinton in molte zone suburbane e nelle aree incerte cruciali del Midwest. Delle quasi 700 contee che hanno mandato Obama due volte alla Casa Bianca, un terzo al voto di martedì scorso ha scelto Donald Trump, il quale ha anche conquistato 194 delle 207 contee che hanno votato Obama almeno una volta tra il 2008 e il 2012. Il presidente in conferenza stampa ha fatto l’esempio dello Iowa, stato rurale bianco vinto dal lui due volte, prime di finire in mano a Trump all’ultima elezione.

“Ho vinto l’Iowa non perchè la demografia stabiliva che avrei vinto l’Iowa. E’ stato perchè ho passato 87 giorni a girare ogni piccola città, ogni fiera, ogni friggitoria e ogni sede dell’associazione veterani, e in qualche contea ho perso, di 20 punti e non di 50” ha detto Obama. “In altre contee forse ho conquistato persone che non se l’aspettavano perchè la gente ha avuto l’occasione di vederti, di ascoltarti, di farsi un’idea sulle tue idee e sulle cose per le quali sei pronto a combattere”.