Vaccinazioni nel Lazio, prenotare la dose dai medici di famiglia è quasi una caccia al tesoro. Fimmg: “Semplificare le procedure per accelerare i tempi”

Per la Federazione dei medici di famiglia nel Lazio vanno semplificate le procedure per le prenotazioni delle vaccinazioni contro il Covid-19.

Vaccinazioni nel Lazio, prenotare la dose dai medici di famiglia è quasi una caccia al tesoro. Fimmg: “Semplificare le procedure per accelerare i tempi”

Va aumentata e semplificata la fruibilità da parte dei cittadini e dei medici di famiglia nel portale di prenotazione dedicato alla medicina generale per le vaccinazioni contro il Covid-19. Questo il primo commento della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) del Lazio dopo i primi test eseguiti.

Il portale per le vaccinazioni negli studi dei medici di famiglia è stato realizzato dalla Regione Lazio e presentato la settimana scorsa. “L’iniziativa intrapresa dalla Regione”, ha commentato il segretario Regionale Fimmg, Giovanni Cirilli, “di inserire i medici di famiglia nel sistema di prenotazione on line, se da un lato va a colmare un gap organizzativo, che vedeva hub e farmacie presenti con la nostra esclusione l’esclusione, dall’altro deve e dovrà in futuro prevedere un sistema snello e non complicato ai fini della fruibilità”

Purtroppo, prosegue il presidente della Federazione dei medici di famiglia del Lazio, “ciò che ci è stato presentato senza alcun consulto preventivo, e senza una riunione organizzativa, non rispecchia questo ma presenta molti punti da rivedere ed è troppo complesso, quasi una caccia al tesoro, per inserirsi in un contesto vaccinale che vede nella velocità il suo punto cardine”.

“Per questo motivo – aggiunge Cirilli parlando ancora delle vaccinazioni anti-Covid dai medici di famiglia – abbiamo richiesto alla Regione un tavolo tecnico, manifestando le nostre perplessità, indicando alcune modifiche che permettano al sistema di essere più fruibile, sia per il cittadino, in modo da potersi prenotare agevolmente, sia per il medico per gestire facilmente la richiesta o le richieste in arrivo, inserendo il tutto nel contesto della vaccinazione proattiva già in atto, un sistema che dovrà nei prossimi mesi modulare campagne come il possibile terzo richiamo Covid-19 e la campagna anti-influenzale, prossimi step per l’autunno”.

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