Numeri al lotto sui vaccini. Ora Toti vuole renderli obbligatori per gli over 50. “Basta gravare sulle spalle di ragazzi e bambini”

Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, propone di rendere obbligatori i vaccini per "la categoria degli ultracinquantenni".

Numeri al lotto sui vaccini. Ora Toti vuole renderli obbligatori per gli over 50. “Basta gravare sulle spalle di ragazzi e bambini”

“Vaccinarsi deve essere obbligatorio sopra i 50 anni. Perché non si può far gravare un ulteriore peso di questa pandemia sulle spalle dei ragazzi: con i loro sacrifici, dalla didattica a distanza alle serate in casa durante il lockdown, hanno già garantito la salute di nonni e genitori. Ora basta”. E’ quanto ha detto al Corriere il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, sostenendo di volere l’obbligo vaccinale “limitato alla categoria degli ultracinquantenni”.

“Che poi – ha aggiunto Toti – sono quelli che riempiono i letti negli ospedali. I ragazzi ricoverati per Covid sono pressoché zero. Il rischio maggiore che corrono giovani e giovanissimi è contagiarsi, restare asintomatici e infettare i loro parenti più anziani che potrebbero sviluppare sintomi anche gravi. Perché dovrebbero essere i 12-18enni, allora, a vaccinarsi per primi e non direttamente chi, appunto, è più vulnerabile al virus?”.

Il governatore ligure non è in disaccordo con il Commissario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, che ha sollecitato le Regioni a vaccinare i ragazzi (leggi l’articolo), perché “quello sforzo straordinario che chiede il generale Figliuolo mira ad assicurare un ritorno a scuola in sicurezza”.

“Va nella stessa direzione degli open day di Ferragosto – ha detto ancora Toti – e dei camper per la vaccinazione nelle località di vacanza e nei luoghi di ritrovo serale, che ho promosso anche io in Liguria. Va bene sollecitare i ragazzi ma bisogna obbligare quegli adulti e quegli anziani che resistono agli appelli a vaccinarsi”.

Una proposta, quella avanzata da Toti, che trova favorevole il virologo dell’Università degli studi di Milano e direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi, Fabrizio Pregliasco. “Sono a favore dell’obbligatorietà della vaccinazione per gli over 50, come ha detto Toti. Sono le persone più a rischio. Però – ha aggiunto l’esperto sempre dalle colonne del Corriere – non va abbassata la guardia sui vaccini agli under 12, che con la variante Delta sono il serbatoio del contagio”.

“Vaccinarsi – ha detto ancora Pregliasco – deve essere obbligatorio sopra i 50 anni. Perché non si può far gravare un ulteriore peso di questa pandemia sulle spalle dei ragazzi: con i loro sacrifici, dalla didattica a distanza alle serate in casa durante il lockdown, hanno già garantito la salute di nonni e genitori. Ora basta”.

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