Vaccini, un italiano su due teme gli effetti collaterali. Indagine di Eurobarometro: nei Paesi dell’Ue ancora troppi falsi miti

Inchiesta realizzata da Eurobarometro sull'atteggiamento degli europei sui vaccini

Quasi un italiano su due, il 46%, tema che i vaccini possano causare gravi effetti collaterali, circa un terzo pensa che indeboliscano il sistema immunitario (32%) e che possano causare la malattia da cui proteggono (34%). E’ quanto emerge dall’ultima inchiesta realizzata da Eurobarometro sull’atteggiamento degli europei sui vaccini, presentata oggi dalla Commissione Ue.

Il 48% degli europei crede a effetti collaterali gravi e frequenti, percentuale che supera il 50% in ben sedici paesi Ue. Il sondaggio conferma la diffusione di una serie di ‘falsi miti’ sui vaccini anche se almeno due terzi delle persone intervistate ritengono che siano testati rigorosamente. Il sondaggio, realizzato negli ultimi 15 giorni di marzo nei 28 Paesi dell’Ue su 27.524 persone di oltre 15 anni, mostra che l’85% degli intervistati ritiene che i vaccini possano essere efficaci nella prevenzione di malattie come morbillo, influenza, epatite, tetano e poliomielite.

“Queste sono percezioni errate che bisogna affrontare – ha dichiarato il vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen – l’Europa è la regione nel mondo con il livello più basso di fiducia sulla sicurezza e efficacia dei Vaccini e questo è un rischio per la salute pubblica”.