Via l’Irpef per i redditi inferiori a 12 mila euro. Pd e Pdl trovano l’intesa

Niente tasse per i redditi inferiori ai 12 mila euro. La proposta è proprio quella di esentare dall’Irpef i redditi bassi e la proposta è contenuta in due emendamenti alla legge di stabilità.  Uno è stato presentato dal Pdl (prima firmataria Anna Cinzia Bonfrisco), l’altro dal Pd (primo firmatario Giancarlo Sangalli).

Ma sono stati presentati anche altri emendamenti Pd-Pdl. Reintrodurre gli sgravi per i figli, nella misura di 50 euro ciascuno. Tra le numerose proposte, il Pdl con Federica Chiavaroli punta a fare in modo che nel conteggio della nuova Trise si faccia riferimento alla capacità contributiva e in aggiunta siano previste le detrazioni mentre nell’emendamento a firma Nicoletta Favero si prevedono unicamente gli sgravi.

“E’ presto” per parlare di intesa tra Pd e Pdl sull’ampliamento della ‘no tax’ area per i redditi fino a 12mila euro, ha detto il viceministro dell’ Economia, Stefano Fassina, che boccia l’idea: l’operazione, afferma, è “molto costosa e non è finalizzata soltanto ai redditi più bassi”. Ne beneficerebbero anche i più ricchi.