Von der Leyen rilancia la difesa europea e la guerra a Putin

Von der Leyen rilancia la difesa europea e, allo stesso tempo, la guerra a Putin: "Le sue illusioni imperialiste non scompariranno".

Von der Leyen rilancia la difesa europea e la guerra a Putin

La guerra in Ucraina potrà pure finire, ma quella dell’Ue con Vladimir Putin no. Neanche in caso di accordo tra il presidente russo e Volodymyr Zelenksy. Per la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, il nemico russo dovrà essere combattuto anche dopo e per questo Bruxelles deve rafforzare ulteriormente la difesa.

Von der Leyen ha presentato alla plenaria del Parlamento europeo il programma per il 2026 della Commissione Ue, mettendo al centro proprio il tema del riarmo: “Dobbiamo continuare a rafforzare la nostra difesa e la deterrenza”, ha affermato la presidente dell’esecutivo comunitario.

Von der Leyen rilancia la difesa europea e la guerra a Putin

“Per decenni – ha insistito von der Leyen – abbiamo parlato di costruire un’Europa della difesa, ora è giunto il momento di realizzare questa idea”. Il punto principale riguarda, ancora una volta, l’atteggiamento dell’Ue verso la Russia. ”Vorrei essere chiara – ha spiegato la presidente – anche se finirà la guerra di Putin, le sue illusioni imperialiste non scompariranno”.

Secondo la presidente della Commissione Ue “dobbiamo essere pronti alle minacce di fronte a cui si trova l’Europa oggi” e anche a quelle “a cui si troverà l’Europa domani, dal fianco est al fianco sud, dalla guerra ibrida dei droni al terrorismo”. La guerra in Ucraina, ha proseguito, “deve concludersi con una pace giusta e duratura, quindi continueremo ad aumentare la pressione sulla Russia per sostenere la resistenza dell’Ucraina in ogni modo possibile”.