Zaia è sempre più distante dal Salvini pensiero. “No agli assembramenti in campagna elettorale e alle foto senza mascherina”

“Sarebbe un bel segnale se chi fa campagna evitasse di fare assembramenti. Esistono tanti sistemi, alcuni dei quali li abbiamo visti durante il lockdown per fare politica. Noi per primi abbiamo una responsabilità”. E’ quanto ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, invitato tutti i suoi colleghi impegnati nella compagna elettorale – dunque anche il leader del suo partito, Matteo Salvini – a dare il buon esempio a tutti i cittadini.

“Qualcuno – ha aggiunto il governatore – mi chiede di togliere la mascherina per fare la foto ma io rispondo sempre di no, perché siamo in un momento particolare. Non è il sacrificio della vita portare la mascherina”. E proprio in merito alle prossime votazioni l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin ha spiegato che i seggi saranno regolarmente allestiti con la presenza delle forze dell’ordine che controlleranno tutto, in particolare le regole del distanziamento e l’uso della mascherina.

Allo studio anche la soluzione per far votare chi è in isolamento domiciliare per il Covid-19: “Chi si trova in questa situazione dovrà fare richiesta al proprio sindaco. L’ipotesi più accreditata, al momento, anche se ancora da definire nel minimo dettaglio, è quella di allestire seggi speciali che si sposteranno con gli scrutatori per far votare la gente dal proprio domicilio”, conclude.