Zelensky al Parlamento italiano, Conte: “Discorso accorto ed equilibrato. La pace è un percorso che richiede una soluzione politica”

Per Giuseppe Conte, Zelensky al Parlamento italiano "ha offerto una testimonianza di grande sofferenza ma con piena dignità".

“Zelensky ha offerto una testimonianza, a nome di tutto il popolo ucraino, di grande sofferenza ma con piena dignità. E’ stato un discorso accorto ed equilibrato in cui è spesso risuonata l’invocazione della pace”. È quanto ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, commentando le parole rivolte dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Parlamento italiano (leggi l’articoloqui il video).

Zelensky al Parlamento italiano, Conte: “La pace è un percorso che richiede una soluzione politica”

“Continuiamo ad esprimere solidarietà alla popolazione ucraina – ha aggiunto l’ex premier Conte -, una grande disponibilità di accoglienza e soprattutto un grande sostegno in questo percorso di pace. È il nostro obiettivo, quello per cui sin dall’inizio abbiamo premuto, ed auspichiamo che l’intera comunità internazionale prema in questa direzione. La pace è un percorso che richiede una soluzione politica”.

M5S: “Terribile testimonianza di un popolo aggredito e sotto assedio”

“Dal presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky è giunta la terribile testimonianza di un popolo aggredito e sotto assedio. Così è importante evidenziare come nel suo prezioso intervento abbia più volte citato la parola ‘pace'” affermano, invece, le deputate e i deputati M5S nelle commissioni Esteri e Politiche Ue.

“È questa la strada da seguire – aggiungono i parlamentari del Movimento -: bisogna sempre lavorare per esercitare, a livello internazionale, una pressione costante per una soluzione diplomatica. Di fronte l’ingiustificata aggressione di Vladimir Putin e la morte di civili non possiamo restare indifferenti dobbiamo sostenere la battaglia degli ucraini per la libertà perché loro, noi e tutti i Paesi di questo continente che li stanno sostenendo con tutti i mezzi utilizzabili siamo veramente un unico popolo: il popolo europeo”.