Zelensky al Parlamento italiano: “Il nostro popolo è diventato l’esercito quando ha visto la devastazione che l’esercito russo lascia dietro di sé”

Zelensky al Parlamento italiano: il presidente ucraino si collegherà in videoconferenza con Montecitorio nella mattina di martedì 22 marzo.

Zelensky al Parlamento italiano: “Il nostro popolo è diventato l’esercito quando ha visto la devastazione che l’esercito russo lascia dietro di sé”

QZelensky al Parlamento italiano: il presidente ucraino si è collegato in videoconferenza con i politici che compongono il Governo Draghi nella mattinata di martedì 22 marzo.

Zelensky al Parlamento italiano, il discorso in diretta

I presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico ed Elisabetta Casellati, hanno introdotto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, collegato in videoconferenza con il Parlamento italiano alle ore 11:00 di martedì 21 marzo.

Nel prendere la parola, Zelensky ha salutato le alte cariche del Governo italiano e ha dichiarato: “Caro popolo italiano, oggi ho parlato con Sua Santità Papa Francesco e lui ha detto parole molto importanti: ‘Capisco che voi desiderate la pace, capisco che dovete difendervi. I militari difendono le persone civili, difendono la propria patria ognuno la difende’. Ho risposto che il nostro popolo è diventato l’esercito quando ha visto la devastazione che le truppe russe lascia dietro di sé. Una settimana fa i bambini uccisi in Ucraina erano 79: oggi sono 117. Vogliamo che la Russia fermi questa guerra”.

Il presidente ucraino, poi, ha continuato affermando: “L’invasione russa sta distruggendo le famiglie, abbiamo migliaia di feriti, centinaia di migliaia di vite distrutte, di case abbandonate, i morti nelle fosse comuni e nei parchi. La guerra continua a devastare città ucraine: alcune sono completamente distrutte come Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti. Mariupol è completamente bruciata dopo tre settimane, una città grande come Genova. Immaginate la vostra Genova distrutta – ha esortato Zelensky in Parlamento –. Dopo tutta la tragedia vissuta, ora Kiev ha bisogno di vivere nella pace, una pace continua, eterna, come deve averla Roma e qualunque città del nostro mondo. Ma a Kiev ogni giorno si sentono le sirene e cadono le bombe e i missili. Gli ucraini sono stati vicini a voi durante la pandemia, noi abbiamo inviato medici e gli italiani ci hanno aiutati durante l’alluvione. Noi apprezziamo moltissimo ma l’invasione dura da 27 giorni, quasi un mese: abbiamo bisogno di altre sanzioni, altre pressioni”.

Ribadendo la convinzione che la Russia sia pronta ad attaccare altri Paesi europei, poi, Zelensky ha denunciato: “L’Ucraina è il cancello per l’esercito russo e loro vogliono entrare in Europa, ma la barbarie non deve entrare – e ha ribadito –. A Kiev torturano, violentano, rapiscono bambini, distruggono e con i camion portano via i nostri beni. L’ultima volta in Europa tutto ciò è stato fatto dai nazisti. L’esercito russo è riuscito a minare anche il mare vicino ai nostri porti: questo è un pericolo anche per i Paesi vicini”.

Rivolgendosi direttamente al popolo italiano, il presidente ucraino ha continuato: “Popolo italiano, bisogna fare il possibile per garantire la pace. Questa è una guerra creata per decine di anni da una sola persona, che ha guadagnato molti soldi con le esportazioni di petrolio e gas e ora li usa per la guerra. Bisogna fermare uno solo, affinché sopravvivano a milioni.  Ringrazio l’Italia per l’aiuto agli ucraini, più di 70 mila sono stati costretti a fuggire, più di 25 mila bambini. In Italia è nato il primo bimbo ucraino da una madre scappata dalla guerra provocata da una sola persona, decine di bimbi sono nei vostri ospedali e vi siamo grati. Dal primo giorno avete condiviso il nostro dolore, aiutato gli ucraini con il vostro calore e con la vostra forza. Funzionari e oligarchi russi utilizzano l’Italia come luogo per le loro vacanze, non dovete accogliere queste persone. Dovete congelare immobili e conti, sequestrare gli yacht e congelare gli asset di chi in Russia ha potere di decisione. Dovete sostenere le sanzioni e l’embargo contro le navi russe nei vostri porti non dovete permettere assolutamente eccezioni alle sanzioni per nessuna banca russa”.

Draghi commenta il discorso di Zelensky al Parlamento italiano: “Resistenza ucraina eroica”

Al termine del discorso di Volodymyr Zelensky, durato circa 12 minuti, il Parlamento italiano si è unito in una standing ovation unanime per circa un paio di minuti.

Successivamente, il premier Mario Draghi ha commentato le parole del presidente ucraino, affermando: “La resistenzadi tutti i luoghi in cui si abbatte la ferocia del presidente Putin è eroica. Oggi l’Ucraina non difende solo se stessa ma la nostra pace, libertà e sicurezza. Per questo l’Italia vuole l’Ucraina nell’Unione europea. Dall’inizio della guerra l’Italia ha ammirato il coraggio, la determinazione, il patriottismo del presidente Zelensky e dei cittadini ucraini. Il vostro popolo è diventato il vostro esercito, l’arroganza del governo russo si è scontrata con la dignità del popolo ucraino che frena le mire espansionistiche di Mosca e pone costi altissimi all’esercito invasore”.

Chi sono i parlamentari italiani che disertano il discorso di Zelensky?

All’evento, sono stati esortati a partecipare tutti i politici italiani che compongono il Parlamento: ciononostante, molti parlamentari hanno già annunciato che non si recheranno alle Camere per assistere al discorso di Zelensky. A questo proposito, ad esempio, gli esponenti di Alternativa C’è hanno dichiarato: “Non parteciperemo alla seduta comune delle Camere in cui è previsto l’intervento in tandem in videoconferenza del Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e del presidente del Consiglio Mario Draghi. Riteniamo infatti si tratti di una forzatura che non cambia di una virgola lo stato delle cose. Si tratta solo e soltanto di un’operazione di marketing che non servirà a far cessare le ostilità e non avrà alcuna utilità per la parte offesa”.

Discorso in diretta: dove e come seguirlo?

Il discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Parlamento italiano è programmato alle ore 11:00 di martedì 22 marzo e potrà essere seguito in diretta streaming. Da Montecitorio, partirà il collegamento con Kiev al fine di consentire l’avvio della videoconferenza.

Zelensky verrà introdotto alla Camera e al Senato rispettivamente dai presidenti Roberto Fico ed Elisabetta Casellati. Il discorso dovrebbe avere una durata di circa quindici minuti.

L’intervento di Zelensky al Parlamento italiano potrà essere seguito dai canali streaming della Camera oppure sul sito di Montecitorio. Inoltre, sarà possibile visualizzare la diretta anche sulla Web TV e su altre piattaforme come, ad esempio, YouTube.

Gli altri interventi di Zelensky nei vari Paesi del mondo

Nella mattinata di martedì 22 marzo, intorno alle ore 11:00, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha pronunciato un discorso in videoconferenza al Parlamento italiano. Riproponendo quanto già fatto nei giorni scorsi con altri Paesi dal Congresso degli Stati Uniti d’America al Bundestag in Germania o ancora alla Knesset in Israele, si suppone che Zelensky riassuma l’andamento della guerra in Ucraina e lanci nuovi appelli per ricevere più armi e un aiuto maggiormente significativo contro la Russia da parte dell’Occidente.