Zelensky dice “no” alla tregua olimpica

Zelensky rifiuta la tregua olimpica proposta da Macron. "La Russia la userebbe per spostare le truppe", dice

Zelensky dice “no” alla tregua olimpica

“Siamo contrari a qualsiasi tregua che faccia il gioco del nemico”. Lo ha detto nella notte il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in merito alla proposta del presidente francese Emmanuel Macron per una tregua olimpica la prossima estate.

“La tregua servirebbe a Mosca per spostare le truppe”

“Ditemi – ho spiegato a Macron – chi può garantire che la Russia non userà questo tempo per portare le sue forze sul nostro territorio?”, ha detto Zelensky, aggiungendo: “Siamo contrari a qualsiasi tregua che faccia il gioco del nemico”. Secondo il presidente ucraino, i Paesi occidentali che, a suo dire, sostengono l’Ucraina, hanno anche “paura” di una chiara sconfitta di Mosca: “Siamo in una situazione assurda in cui l’Occidente ha paura che la Russia perda la guerra. E non vuole che l’Ucraina la perda”, ha aggiunto.

Inoltre il ha criticato l’Occidente per aver proibito di usare armi fornite da Europa e Stati Uniti per colpire il territorio russo: “Loro possono colpirci dal loro territorio, questo è il più grande vantaggio, e noi non possiamo fare nulla”.

Zelensky invoca l’intervento della Cina alla conferenza di pace

Infine Zelensky ha aggiunto che vorrebbe vedere la Cina “coinvolta” nella conferenza di pace in Ucraina, che la Svizzera dovrebbe organizzare a giugno, senza la Russia: “Mi piacerebbe vedere la Cina coinvolta nel vertice di pace. Gli attori globali, come la Cina, hanno un’influenza sulla Russia. E più Paesi del genere sono dalla nostra parte, dalla parte della fine della guerra, direi, più la Russia dovrà farci i conti”, ha concluso.

La Polonia fortifica i confini

E sabato la Polonia ha annunciato che investirà 2,34 miliardi di euro per fortificare il confine con Russia e Bielorussia. A dirlo, presentando un progetto chiamato “Eastern Shield”, il primo ministro Donald Tusk: “Abbiamo deciso di investire 10 miliardi di zloty, nella nostra sicurezza e soprattutto nel proteggere il nostro confine orientale”.

Oltre 10mila sfollati nella regione di Kharkiv

Intanto sul fronte militare, tra venerdì e sabato sono state evacuate dalla regione di Kharkiv in seguito all’offensiva dell’esercito russo quasi 10imila persone. “Sono state evacuate in totale 9907 persone”, ha riferito sul suo canale Telegram il governatore Oleg Synegoubov. Tra queste, sottolinea, “2726 residenti dal distretto di Chuguyiv, 4.037 dal distretto di Kharkiv, 118 dal distretto di Bogoduhiv”.

Synegoubov riferisce anche di sei scontri tra l’esercito di Kiev e quello di Mosca in direzione di Kupyansk: “Le nostre unità hanno respinto con successo tre attacchi nemici. Sono in corso tre scontri in direzione Kislivka – Ivanivka e Krokhmalne – Berestov”, ha concluso il governatore.