Battisti è rientrato in Italia. Dopo trentasette anni di latitanza l’ex terrorista dei Pac torna in carcere per scontare l’ergastolo. Trasferito nel tardo pomeriggio ad Oristano

Oggi il rientro in Italia dell'ex terrorista dei Pac Cesare Battisti

E’ atterrato questa mattina, poco dopo le 11.30, all’aeroporto militare di Ciampino, il Falcon 900 della presidenza del Consiglio dei ministri partito ieri sera dalla Bolivia con a bordo l’ex terrorista dei Pac, Cesare Battisti, arrestato due giorni fa dall’Interpol a Santa Cruz. Battisti, che manca dall’Italia da 37 anni, è stato preso in consegna da Polizia e Gom della Penitenziaria ed espletate le formalità è stato trasferito, nel tardo pomeriggio, nel carcere di massima sicurezza di Massama, nelle campagne di Oristano.

Dopo il suo arresto e l’estradizione concessa dalla Bolivia dovrà scontare l’ergastolo. Ad attenderlo a Roma c’erano i ministri dell’Interno e della Giustizia, Matteo Salvini e Alfonso Bonafede. La Polizia di Stato in un tweet ha scritto: “Dietro questo momento ci sono giorni e notti di chi non ha mollato mai. Grazie alla caparbietà di chi silenziosamente ci ha sempre creduto”.

“Buongiorno amici – ha scritto questa mattina in tweet Salvini -, alle 11.30 arriva in Italia l’assassino comunista Cesare Battisti. Sarò puntuale in aeroporto. Oggi è una giornata di giustizia per la memoria delle vittime di questo criminale, per i loro famigliari e per tutti gli italiani”.

L’ex Pac, latitante da trentasette anni, condannato in Italia all’ergastolo per aver assassinato, tra il 1978 e il 1979, quattro persone – una guardia carceraria di Udine, un gioielliere milanese, un macellaio di Mestre e un agente della Digos di Milano – si era rifugiato in Bolivia da diversi giorni.

Gli uomini della Polizia italiana e dell’Interpol hanno seguito una serie di piste che li hanno portati, poco prima di Natale, ad individuare la Bolivia come il paese dove si poteva esser rifugiato Battisti dopo l’ordine di arresto emesso a dicembre dal Supremo tribunale federale (Stf). La svolta c’è stata nei giorni scorsi quando gli investigatori italiani e brasiliani hanno circoscritta l’area in cui poteva essersi nascosto. Fondamentali le tracce lasciate da uno dei cellulari che Battisti aveva con sé.

Le immagini dell’arrivo all’aeroporto di #Ciampino di #CesareBattisti pic.twitter.com/uaFafNDSkq