Caso Bibbiano, Bonafede dispone un’inchiesta amministrativa per accertare possibili anomalie nell’operato del Tribunale per i minorenni di Bologna

Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha disposto l’apertura un’inchiesta amministrativa sul caso Bibbiano, da parte dell’ispettorato del ministero della Giustizia al tribunale per i Minorenni di Bologna, in seguito all’ispezione che era stata già avviata nei mesi scorsi. “Si tratta di un ulteriore approfondimento – fa sapere il dicastero di via Arenula – stimolato dal ministro che va oltre le sole forme dell’acquisizione documentale e che prevede anche la consultazione del protocollo riservato e l’audizione diretta degli interessati: magistrati professionali e onorari, personale amministrativo, altri soggetti in grado di fornire informazioni in merito alla vicenda e anche rappresentanti del foro locale”.

“L’obiettivo – riferisce ancora il ministero della Giustizia in una nota – è accertare possibili anomalie nell’attività svolta dal Tribunale con l’ausilio del Servizio Sociale della Val d’Enza; gli eventuali rapporti, anche extraprofessionali, tra giudici e operatori del settore minorile che potrebbero aver determinato situazioni di incompatibilità; le misure eventualmente adottate dal Presidente del Tribunale sulle possibili situazioni di incompatibilità/astensioni; la corretta applicazione delle tabelle di organizzazione anche con riguardo alle attività dei giudici onorari minorili; ogni altro aspetto che possa risultare di interesse”.

“Sin dall’inizio ho chiarito che la protezione dei bambini è una priorità – dichiara il Guardasigilli, Alfonso Bonafede – e su questo fronte andremo fino in fondo. La prossima settimana presenteremo i dati sul monitoraggio degli affidi effettuato dalla squadra speciale di giustizia per la protezione dei minori. E’ la prima volta che si è in grado di fornire un quadro di dati chiaro, omogeneo e su base nazionale”.