Conte avvisa i renziani. “Italia Viva deve dare un chiarimento a noi e agli italiani. L’opposizione aggressiva e maleducata l’accetto dall’opposizione, non da una forza di maggioranza”

“Italia Viva deve dare un chiarimento, ma non solo a noi, agli italiani. In Parlamento hanno dato la fiducia al governo perché si lavorasse, devono dire al Paese con quale atteggiamento vogliono continuare. Loro sono da parte mia non rispettati, ma di più”. E’ quanto ha detto il premier Giuseppe Conte, a proposito delle tensioni in maggioranza sulla riforma della giustizia. “Stiamo vivendo una situazione un po’ surreale – ha detto ancora il presidente del Consiglio -, la maggiore opposizione ci viene non da un partito di opposizione, ma da Italia Viva, che da un giorno sì e l’altro pure dice che vuole sfiduciare il ministro Bonafede e vota con l’opposizione”.

“Sfido i cittadini italiani – ha aggiunto Conte – a capire come può un compagno di viaggio minacciare e annunciare una mozione di sfiducia nei confronti di un ministro che non solo è il capodelegazione del M5S, ma con cui stiamo lavorando da mesi per il progetto di riforma della giustizia penale. Un ministro che si è intestato una riforma della prescrizione che è entrata in vigore, e chiariamo, visto che sono tutti giuristi accreditati, che è una norma presente in altri ordinamenti giuridici”

“Ma Bonafede – prosegue il premier – si è detto disponibile a superare quella norma. Si è arrivati al lodo Conte, poi il lodo Conte bis, nell’ambito del confronto che c’è stato non c’è nemmeno più la norma Bonafede. Lo si sfiducia per cosa? Lo si insulta per cosa? Perché in passato ha fatto il dj? L’opposizione aggressiva e maleducata l’accetto dall’opposizione, non da una forza di maggioranza. Sull’assenza delle ministre di Italia Viva non mi è stata data nessuna comunicazione ufficiale. Non sedersi al tavolo dove si discute non solo di giustizia, ma di tutto, la considererei un’assenza ingiustificata”.