Entro maggio storico vertice fra Trump e Kim Jong-un. La Corea del Sud: “Così la completa denuclearizzazione della penisola sarà messa sulla giusta strada”

Quel che sembrava impossibile è accaduto: il presidente Usa Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un si incontreranno. Una svolta storica e senza precedenti annunciata a Washington dove l’inviato di Seul ha consegnato alla Casa Bianca la lettera di Kim, con l’invito al presidente americano. E il tycoon ha accettato. L’incontro, ha fatto sapere la Casa Bianca, avverrà entro maggio. L’annuncio è stato affidato al consigliere per la sicurezza nazionale di Seul, Chung Eui-yong, che nei giorni scorsi era volato a Pyongyang per colloqui senza precedenti. Kim “è ansioso di incontrare il presidente Trump il prima possibile”.

Chung ha aggiunto che il leader della Corea del Nord “si è impegnato a una denuclearizzazione”. Il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, ha subito parlato di “pietra miliare per la pace”. “Se il presidente Trump e il presidente Kim si incontrano, la completa denuclearizzazione della penisola coreana sarà messa sulla giusta strada sul serio”. Che ci sarebbe stato un importante annuncio sulla Corea del Nord lo aveva anticipato un’ora prima il presidente americano in persona, con un’inedita improvvisata nella sala stampa della Casa Bianca (nelle ore in cui il mondo era in fibrillazione per l’annuncio sui dazi all’import di alluminio e acciaio). La Casa Bianca ha confermato che l’incontro tra i due leader si svolgerà entro maggio, indicando però che nel frattempo le sanzioni resteranno in piedi così come procederanno le esercitazioni militari congiunte con Seul.

“Non è prevista alcuna concessione in cambio dell’apertura al dialogo”, ha avvertito un funzionario dell’amministrazione. “Non ripeteremo gli errori degli ultimi 27 anni, le sanzioni e la massima pressione devono restare ed è ciò che differenzia la politica del presidente rispetto al passato… perché le precedenti amministrazioni hanno spesso fatto concessioni alla Corea del Nord in cambio di colloqui”.

Trump, via Twitter, ha immediatamente rivendicato il suo successo diplomatico, sottolineando “i grandi progressi” e confermando che l’incontro è “pianificato”. E se le Borse asiatiche sono state galvanizzate dalla notizia dell’imminente incontro, con rialzi incuranti dei dazi all’import di acciaio e alluminio formalizzati da Trump, il governo giapponese ha accolto positivamente “il cambio di postura” di Pyongyang, anticipando che il mese prossimo ci sarà un incontro negli Usa sul dossier nordcoreano.