Folla al funerale del sindaco di Saviano. La Procura apre un’inchiesta e il governatore De Luca mette in quarantena il comune campano

Malgrado i divieti, ieri, tanti cittadini a Saviano, in provincia di Napoli, sono scesi in strada al passaggio dei feretro del sindaco della cittadina, Carmine Sommese, morto ieri a 60 anni di Coronavirus. L’assembramento di centinaia di persone è finito sul web. Un’inchiesta è stata avviata dalla Procura di Nola e il presidente della Regione Campiania, Vincenzo De Luca, con un’ordinanza, ha messo il comune in quarantena. Sulla vicenda intervengono i consiglieri regionali del M5s, Valeria Ciarambino e Gennaro Saiello, che hanno annunciato una interrogazione regionale e un esposto alla Procura della Repubblica “affinché si faccia piena luce su una vicenda gravissima, le cui conseguenze rischiano ora di gravare sulla cittadinanza”.

“Le autorità di Saviano – sottolineano – non potevano oltraggiare nella maniera peggiore la memoria del sindaco Carmine Sommese, consentendo lo svolgimento di un corteo funebre che ha visto affollarsi in strada centinaia di cittadini, senza alcun rispetto per le misure di distanziamento e in barba a ogni divieto di assembramento. Una folla numerosa scomposta che si è mossa sotto lo sguardo di esponenti di pubblica sicurezza, che hanno assistito senza muovere un dito a una situazione che ha messo a rischio la salute di un’intera comunità. Un insulto alla memoria di un uomo che da medico si e’ battuto per il rispetto di ogni forma di prevenzione, sacrificato la sua stessa vita per salvaguardare le vite di tanti altri”.

“La messa in quarantena per il Comune di Saviano, è stata una decisione inevitabile per impedire il sorgere di un focolaio di contagio a tutela della salute dei cittadini di Saviano, di quella dei Comuni vicini, e di un intero territorio densamente abitato”. Ha spiegato, invece, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “E’ stato anche un atto di rispetto per la figura di un grande medico – ha aggiunto il governatore campano – e della sua famiglia, che avrebbe per primo sollecitato comportamenti responsabili. E’ una decisione che rende merito al sacrificio compiuto da tanti cittadini che hanno rispettato le regole. E’ una decisione che ripristina la dignità e onora l’impegno civile di tutta la nostra comunità”.

“De Luca – dichiara il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Iovino – tenga a freno gli sbalzi della sua incoerenza e ci dica per quale ragione minaccia quarantena di 14 giorni per i fuorisede che rientrano dal Nord nella fase 2, mentre dopo le vergognose immagini di ieri al corteo funebre del sindaco Sommese, dove si sono calcolate almeno duemila persone ammassate in strada senza alcun rispetto per le regole di distanziamento e i divieti di aggregazione, delibera una zona rossa per Saviano di appena 6 giorni. Misure assolutamente inutili, soprattutto se non accompagnate da una strategia sanitaria efficace”.

“Lo abbiamo chiesto nei giorni scorso per Lauro – aggiunge il parlamentare 5S -, lo invochiamo oggi per Saviano. Si facciano tamponi a tappeto, con drive-in clinics per i prelievi in auto e test per isolare i positivi e individuare gli asintomatici. Sei giorni di chiusura rappresentano null’altro che l’inevitabile risposta spot a chi si aspettava dal governatore l’ennesima misura da sceriffo”.