Graziano si immola per Banca Etruria. Delrio rivela: “Mi sono mosso per salvare l’istituto di credito”

Delrio ha ammesso in un colloquio con La Stampa: voleva far acquistare Banca Etruria dalla Popolare dell'Emilia-Romagna.

Secondo l’ex direttore del Corriere sella SeraFerruccio De Bortoli, Maria Elena Boschi ha chiesto a Unicredit di salvare Banca Etruria. Andando incontro a una smentita. Ma un altro ministro, Graziano Delrio, (all’epoca sottosegretario alla presidenza del Consiglio) ha aggiunto un altro capitolo alla vicenda e ha ammesso in un colloquio con La Stampa un fatto che causerà nuove polemiche: ha cercato di salvare l’istituto di credito impegnandosi direttamente stabilendo un contatto con i vertici alla Popolare dell’Emilia-Romagna. Durante una conversazione telefonica con Ettore Caselli, allora presidente della Bper, ci fu un “sondaggio” per comprendere la fattibilità dell’operazione.

“Non ho nulla da nascondere. Mi sono occupato di Banca Etruria come mi sono occupato di Ilva, di Alitalia e tante altre crisi che rischiavano di avere impatti occupazionali, industriali o, come nel caso di Etruria, per i risparmiatori”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Delrio ha tuttavia confermato l’estraneità della Boschi: “Mi sono occupato del problema con i ministri competenti e la Boschi non era tra i ministri competenti. Per quanto mi riguarda, non mi vergogno di essermi occupato di questa vicenda come non mi vergogno di essermi occupato di tutte le altre crisi che ho esaminato in quel periodo”, ha ribadito il ministro.