Il ricatto di Johnson. Il premier britannico vuole indire nuove elezioni il 12 dicembre. Per blindare l’intesa sulla Brexit che tornerà in Parlamento il 6 novembre

Il premier britannico, Boris Johnson, presenterà lunedì una mozione parlamentare per la convocazione delle elezioni prima del prossimo Natale, in una data fissata indicativamente il 12 dicembre. Ad annunciarlo è stato lo stesso Johnson in una intervista alla Bbc. Il testo dovrebbe poi essere votato dai deputati della Camera dei Comuni martedì 29 ottobre. “Se il Parlamento vuole più tempo per studiare l’accordo sulla Brexit – ha dichiarato – può averlo, ma dovrà approvare le elezioni per il 12 dicembre”. Il leader Tory, dunque, è intenzionato a riportare in aula il testo dell’intesa per il divorzio della Gran Bretagna dall’Unione europea entro il 6 novembre, a patto che nel frattempo i deputati diano il via libera alla sua proposta di andare alle urne il 12 dicembre.