In Liguria nuove grane per Autostrade. Il ministero delle Infrastrutture convoca d’urgenza i vertici di Aspi dopo il crollo nella galleria dell’A26

Parte della volta della galleria Bertè, lungo l’A26, nei pressi di Masone, in direzione di Genova, è crollata nel tardo pomeriggio di ieri. Nessun mezzo è rimasto fortunatamente coinvolto nel crollo. Il tratto da Masone fino al bivio A26/A10 è stato chiuso con uscita obbligatoria a Masone. A distaccarsi dalla volta sono state alcune pesanti lastre di cemento, finite poi sulla corsia centrale della galleria. Sul caso il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, guidato da Paola De Micheli, ha convocato d’urgenza i vertici di Autostrade per l’Italia.

“Ci dispiace per quello che è successo oggi sulla A26, domani saremo al Ministero per vedere le ulteriori azioni di verifica che sono necessarie” ha detto ieri l’amministratore delegato di Autostrade, Roberto Tomasi, dopo aver incontrato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, per fare il punto sull’emergenza provocata dai cantieri nei giorni dopo Natale. “Ci siamo sentiti direttamente con la Ministra – ha confermato Tomasi -, abbiamo ritenuto opportuno incontrarci. Abbiamo fatto la verifica su tutti i 2000 viadotti, è bene prestare la massima attenzione dopo quello che è successo oggi. Abbiamo deciso di fare un bollettino giornaliero e di fare un tavolo permanente con Ministero ed Enti locali per tenere sempre tutti informati”.

“E’ chiaro – ha commentato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti – che questo ulteriore episodio ci lascia allibiti perché da tanto tempo chiediamo di conoscere la situazione di sicurezza delle nostre gallerie e dei nostri viadotti. Nessuno si immaginava che crollasse il soffitto di una galleria appena finito questo incontro che serviva a mettere in piedi un primo monitoraggio. Ho parlato anche col ministro De Micheli che mi pare sia egualmente allibita e ha convocato a Roma la società concessionaria. Questa – ha proseguito il governatore – è l’ulteriore dimostrazione di quello che sosteniamo da tempo: serve un piano straordinario per la messa in sicurezza, il monitoraggio e la manutenzione delle infrastrutture viarie della Liguria”.

“Incredibile. Un altro crollo. Si stacca parte del soffitto di una galleria vicino a Genova: chiusa la A26. E indovinate di chi è la concessione di quel tratto? Aspi. Ancora Aspi dietro lo sgretolarsi di Autostrade che migliaia di cittadini percorrono tutti i giorni. La revoca immediata delle concessioni mi sembra il minimo! Cos’altro deve crollare?” ha commentato, con un posto sul Blog delle Stelle, il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri.