Italicum, sì del Senato con 184 voti favorevoli. Patto del Nazareno sempre più solido. Non vota la minoranza Dem

L’Italicum passa al Senato, La riforma della legge elettorale ottiene 184 voti favorevoli, 66 contrari e 2 astenuti. Ora passa all’esame della Camera.  Abbassata la soglia di ingresso alla Camera mentre è stata alzata quella per ottenere il premio di maggioranza; entra nel testo anche la cosiddetta clausola di salvaguardia, cioè l’entrata in vigore della nuova legge elettorale dal 1° luglio 2016. Il tutto in nome dell’accordo del Nazareno siglato tra Renzi e Berlusconi.  Scende dall’8% al 3% la soglia di sbarramento (che diventa unica, senza distinzione tra partiti che si presentano soli o in coalizione) per entrare nella nuova Camera dei deputati, mentre viene alzata (dal 37% al 40%) l’asticella per ottenere il premio di maggioranza. Se nessuno raggiungesse il 40% è previsto un ballottaggio senza la possibilità di apparentamenti. Per quanto riguarda i capilista l’italicum prevede un sistema misto.  Bloccati i capilista, mentre gli altri candidati saranno eletti con le preferenze. Sarebbero 23 i senatori della minoranza Pd che non hanno partecipato al voto sull’italicum.