Lavoro, a dicembre timidi segnali positivi. La disoccupazione scende di 0,4 punti rispetto a novembre. Dai dati Istat primo segnale di contrazione

Un piccolo e timido segnale positivo dal fronte lavoro finalmente è arrivato. I dati Istat diffusi segnalano, nel mese di dicembre, una diminuzione in calo di 0.4 punti rispetto a novembre. Il tasso di disoccupazione è sceso al 12,9%. Secondo l’istituto di statistica si è avuto per la prima volta un “primo segnale di contrazione dopo un periodo di crescita che si è protratto nella seconda metà dell’anno”. E si tratta del valore più basso dallo scorso mese di settembre. Entrando nel dettaglio dei dati diffusi emerge che il numero totale di disoccupati scende a 3 milioni 322 mila: un calo del 3,2% rispetto al mese precedente, ovvero di 109 mila unità. Questo è il ribasso più forte a partire dall’inizio di settembre 2011. C’è però un rovescio della medaglia. Perché su base annua il livello di persone senza lavoro resta in aumento del 2,9%. Resta, fuor di dubbio, un dato estremamente positivo che sono quelle 93 mila unità occupate in più nell’ultimo mese dopo due cali registrati nei mesi di ottobre e novembre.

GOVERNO EUFORICO
Il cambio di passo è stato accolto con euforia dal premier, Matteo Renzi, che non ha perso occasione per cinguettare su Twitter: “Centomila posti di lavoro in più in un mese. Bene. Ma siamo solo all’inizio. Riporteremo l’Italia a crescere #lavoltabuona”. Positivi anche i dati relativi ai più giovani con il tasso di disoccupazione dei 15-24 anni in netto calo. Comunque altissimo quel 42%.Ma solo a novembre era al 43%. Ovviamente i dati sono attesi al varco. Il Governo esulta, ma ora servirà continuità nei prossimi mesi.