Mafia Capitale, il mea culpa di Alemanno. L’ex sindaco ammette: squadra sbagliata. E si sospende da Fratelli d’Italia

Gianni Alemanno, indagato per 416bis e corruzione, in un’intervista a Porta a Porta, ha riconosciuto errori nella valutazione della sua squadra, pur specificando di non aver mai conosciuto Carminati. Non solo. Nel pomeriggio, infatti, lo stesso Alemanno si era autosospeso da Fratelli d’Italia con una lettera a Giorgia Meloni: “ti ringrazio per la solidarietà e la fiducia che tu e altri esponenti di vertice del partito avete espresso pubblicamente nei miei confronti. In questo momento – si legge ancora – il mio impegno principale non può non essere quello di capire la portata di questa inchiesta e di dimostrare in maniera chiara e puntuale, in tutte le sedi, la mia estraneità agli addebiti che mi vengono mossi. Nello stesso tempo mi rendo conto della necessità di evitare facili strumentalizzazioni che potrebbero usare queste vicende per attaccare l’immagine di Fratelli d’Italia”. Ecco perchè “ti comunico la mia irrevocabile decisione di autosospendermi” dal partito.