Mafia, la Procura chiede 10 anni per Lombardo. L’ex presidente della Sicilia rinuncia alla prescrizione

La Procura di Catania ha chiesto la condanna a 10 anni dell’ex presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, imputato di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio. L’ex leader del Movimento per le autonomie si è sempre proclamato innocente e oggi in aula ha reso noto di aver rinunciato alla prescrizione del reato di corruzione elettorale nel processo a Catania. La richiesta di condanna è stata formulata dal procuratore Giovanni Salvi, intervenuto personalmente davanti al Gup Marina Rizza, per concludere la requisitoria condotta nelle precedenti udienze dal sostituto Giuseppe Gennaro. Oltre alla pena di 10 anni di reclusione, la Procura ha richiesto due anni di sorveglianza vigilata e interdizione perpetua dai pubblici uffici.