Non si fermano i “viaggi della speranza”

dalla Redazione

Non si fermano i “viaggi della speranza” verso la Sicilia e non mancano morti tra i migranti. A Pozzallo, dove la notte scorsa sono arrivate 420 persone e altre 100 stanno per approdare, nel primo pomeriggio sbarcherà un centinaio di migranti. Con loro ci sono anche tre compagni di viaggio deceduti. La conferma è arrivata dal sindaco di Pozzallo, città toccata nuovamente dagli sbarchi dopo essere stata “risparmiata” negli ultimi giorni: oggi sono attesi più di 200 migranti a bordo di due mercantili.

Il primo sbarco di 102 persone è previsto prima di mezzogiorno, mentre sul secondo mercantile, con attracco stimato per le 16, ci sono oltre 100 migranti. Con loro ci sarebbero anche tre morti, secondo quanto si apprende dal capo di gabinetto del comune di Pozzallo, Virginia Giugno. Già in preallarme la Protezione Civile e gli uffici comunali per affrontare questa nuova emergenza. Ieri sera invece erano arrivati nello stesso porto del ragusano altre due navi mercantili, una con a bordo 322 e un’altra 100 persone. I nuovi arrivati sono afghani, siriani, algerini, libici, somali e sudanesi.

Con gli ultimi sbarchi è stata superata quota 50mila dall’inizio dell’anno in corso. Sono numeri impressionanti quelli dei migranti sbarcati in Sicilia nei primi sei mesi del 2014. Soltanto ieri, sulle coste isolane sono arrivati 2.300 immigrati soccorsi dalla navi della Marina Militare e dalle motovedette della Guardia Costiera dopo i tremila giunti venerdì. Oggi invece sono 845 in totale i profughi attesi nell’isola. Numeri che stanno mettendo in ginocchio, di fatto, i comuni siciliani da “est a ovest” della regione oltre alle tante strutture di accoglienza ormai al collasso.

L’ondata di sbarchi senza fine potrebbe avere ripercussioni sul turismo. A lanciare l’allarme è stato proprio il sindaco di Pozzallo: «Se i numeri continuano ad essere questi la situazione rischia di diventare ingestibile: già abbiamo le prime disdette di turisti e se continua così saremo veramente nei guai». Oggi a Pozzallo splende il sole e le spiagge di sabbia dorate sono prese d’assalto dai siciliani della zona. In giro si vedono pochi migranti, mischiati tra i bagnanti e a passeggio sul lungomare. «Tutti gli immigrati che arrivano – spiega il sindaco – vengono quasi subito trasferiti: gli oltre 400 sbarcati la notte scorsa sono già stati portati via. Attualmente abbiamo 320 persone nel nostro Centro di prima accoglienza e altre 180 sono nella struttura di Comiso».

Il problema, osserva Ammatuna, sono i continui arrivi, con «cifre che generano paura». «La gente che non sa bene cosa accade veramente – osserva il sindaco di Pozzallo – ha timore di venire in una splendida località di mare perché la crede “invasa” da migranti. Non è così, ma le disdette arrivano lo stesso».