Ocean Viking, 124 migranti ridistribuiti tra 5 Paesi europei e altri 58 affidati alla Cei. Lamorgese: “Sbarchi fenomeno strutturale che deve essere governato”

Dei 182 migranti che si trovavano a bordo della Ocean Viking, sbarcati ieri nel porto di Messina, 124 saranno ridistribuiti tra 5 Paesi europei. A Francia e Germania andranno 50 ciascuno, 20 al Portogallo, 2 all’Irlanda, 2 al Lussemburgo. I restanti 58 saranno presi in carico dalle strutture della Conferenza Episcopale Italiana, senza oneri a carico dello Stato. Il protocollo di intesa è stato sottoscritto questo pomeriggio con il Viminale. Il ministro dell’Interno Lamorgese ha ringraziato la Cei “per la disponibilità a rinnovare una forma di collaborazione già ampiamente sperimentata nel recente passato”.

E’ una convenzione – ha spiegato il ministro ai microfoni di Tv2000 – che ripercorre ciò che già è avvenuto in passato. E’ il segnale di attenzione che la Cei e la Caritas hanno mostrato nei confronti dei migranti che arrivano sulle nostre coste, scappando da territori come la Libia dove c’è una guerra civile. Gli sbarchi attualmente coinvolgono soprattutto i barchini. Si sono leggermente implementati ma ci sono sempre stati anche nei periodi precedenti. E’ un sistema che cercheremo di governare al meglio, speriamo anche con l’aiuto dell’Europa. Dobbiamo lavorare insieme agli altri Paesi europei per cercare di governare un fenomeno che è strutturale, che esiste e che deve essere governato”.