Oltre 280 vittime in Libia nel 2019. L’allarme dell’Onu: “100mila civili rischiano di essere sfollati e più di 340mila hanno già dovuto abbandonare le loro case”

Oltre 280 vittime in Libia nel 2019. L’allarme dell’Onu: “100mila civili rischiano di essere sfollati e più di 340mila hanno già dovuto abbandonare le loro case”

“Siamo preoccupati per il deterioramento della situazione dei diritti umani in Libia, compreso l’impatto del conflitto in corso sui civili, gli attacchi contro i difensori dei diritti umani e i giornalisti, per il trattamento di migranti e rifugiati, le condizioni di detenzione e l’impunità”. E’ quanto si legge in un comunicato firmato dal portavoce dell’Ufficio dell’Alto Commissariato dell’Onu per i diritti Umani (Ohchr), Rupert Colville. Colville, esprimendo preoccupazione per l’impatto del confitto sulle zone residenziali, tra le quali, in particolare, quelle di Abu Salim e Al-Hadhba, dove circa 100mila civili rischiano di essere sfollati e più di 340mila hanno già dovuto abbandonare le loro case. “L’Ohchr è preoccupato per la persistenza dell’impunità in Libia, come l’assoluzione degli imputati nel processo relativo al ‘Massacro di Abu Salim”’, ha detto Colville, ribandendo la richiesta di un meccanismo atto a indagare sui crimini commessi in Libia. Secondo i dati diffusi dall’Ufficio dell’Alto Commissariato dell’Onu per i diritti Umani, nel 2019 almeno 284 civili sono morti in Libia e altri 363 sono rimasti feriti a seguito del conflitto armato, con un aumento di oltre un quarto del numero di vittime registrato nello stesso periodo dell’anno scorso.