Piero Farabollini è il nuovo Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione post-sisma. Di Maio: “E’ la persona giusta al posto giusto”

Ha 58 anni, docente universitario e presidente dell'Ordine dei Geologi delle Marche

Il Consiglio dei ministri ha nominato il nuovo Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessate dal sisma del 2016. Il nuovo Commissario, che prenderà il posto di Paola De Micheli, è Piero Farabollini.

Farabollini, 58 anni, è l’attuale presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche. Docente all’Università di Camerino con all’attivo centinaia di pubblicazioni. E’ stato referente scientifico presso il Cnr, nell’ambito dello Studio geologico e morfostrutturale delle faglie attive e capaci ricadenti nei Comuni della Regione Marche colpite dal terremoto.

“Voglio per prima cosa fargli i migliori auguri – ha detto il vicepremier Luigi Di Maio annunciando la nomina del nuovo Commissario per la ricostruzione – perché ora ha davanti a sé tante responsabilità e un compito che non è facile, ma può contare sul sostegno assoluto del governo. Piero è un geologo brillante, ha un curriculum impressionante, centinaia di pubblicazioni, è componente di diversi comitati scientifici istituiti per fronteggiare l’emergenza del terremoto nel Centro Italia. E’ un professore, ma non un professorone. E’ uno di quelli che sta sul campo, in mezzo alle macerie per capire come risolvere i problemi e poi agire. Competenza e motivazione. La persona giusta al posto giusto. Non un uomo di partito (noi non abbiamo poltronari da piazzare come facevano gli altri), ma la migliore scelta che potevamo fa”.