Il sindaco di Amatrice augura buon lavoro al Commissario Farabollini ma avverte: “Attendo di conoscere gli strumenti che avrà a disposizione. I veri problemi deve affrontarli la politica”

"Finalmente abbiamo un Commissario, ora ancor più importante della scelta della persona è attribuirgli poteri idonei"

“Finalmente abbiamo un Commissario, ora ancor più importante della scelta della persona è attribuirgli poteri idonei agli incarichi che gli vengono assegnati”. E’ l’appello al Governo, all’indomani della nomina del nuovo Commissario straordinario alla ricostruzione, Piero Farabollini, del sindaco facente funzione di Amatrice (Rieti), Filippo Palombini.

“I tecnici – ha aggiunto il primo cittadino del comune reatino colpito dal sisma del 24 agosto 2016 – sono importantissimi nel post terremoto, ma i veri problemi deve affrontarli la politica. Per esprimere un giudizio completo sulla nuova struttura commissariale, attendo di conoscere gli strumenti che saranno messi nelle mani del Prof. Farabollini per adempiere al suo mandato. Intanto – conclude Palombini – faccio al professore i miei migliori auguri di buon lavoro e resto a sua disposizione per il lavoro sul territorio”.