Ultimatum dalla Libia. Il ministro dell’Interno Bashagha vuole chiudere tre grandi centri di detenzione per migranti

Questa volta sembra che la Libia sia intenzionata ad approfittare delle debolezze europee in fatto di controllo dei flussi di migranti. Ieri il ministro degli Interni libico, Fathi Bashagha (nella foto), ha annunciato di voler chiudere tre dei più grandi centri di detenzione per migranti del Paese. Questi si trovano rispettivamente a Misurata, Tajoura e Khoms. Una mossa che da un lato rischia di peggiorare il fenomeno, con il probabile aumento delle traversate da parte dei disperati, e dall’altro appare come il chiaro tentativo di costringere l’Europa a stanziare fondi per la Libia. Ad esser preoccupate anche le organizzazioni che monitorano la situazione dei migranti in Libia. Secondo loro, con queste chiusure è più che scontato che le strutture rimanenti saranno sovraffollate e ingestibili.