Gli Usa temono attacchi con i droni. L’intelligence ha segnalato movimenti di armamenti in Iran. In stato di massima allerta anche la base Usaf di Aviano

Gli Stati Uniti hanno posto in stato di massima allerta tutte le forze Usa e le batterie missilistiche per la difesa aerea in Medio Oriente contro possibili attacchi con droni, dopo l’escalation con Teheran per l’uccisione, a Bagdad, del generale iraniano Qassem Soleimani. La Cnn, citando fonti governative, ha riferito che l’intelligence americana ha osservato negli ultimi giorni movimenti di equipaggiamenti militari in Iran, compresi droni e missili balistici.

In stato di massima allerta anche la base Usaf di Aviano, in Italia. “Stare allerta e attenti” e “distruggere documenti, criptare le email e non discutere di operazioni fuori dal lavoro”, il messaggio sulla pagina Facebook della Aviano Air Base della Us Air Force rivolto a tutto il personale sia civile che militare. Il post contiene l’invito esplicito ad adottare tutte le misure previste dal protocollo “Opsec”, per difendere disposizioni e capacità, e a “contattare immediatamente” un numero di emergenza in caso si notino “comportamenti sospetti”.

Il Dipartimento della Difesa statunitense ha reso noto che “le misure di sicurezza nelle installazioni dell’Useucom (Comando delle Forze Statunitensi in Europa) rimangono invariate. Il livello di vigilanza resta costante e la sicurezza rimane la priorità”. “Per motivi di sicurezza – riferisce una nota diffusa dall’ufficio Pubbliche relazioni del 31st Fighter Wing dell’Aviano Air Base – qualunque attività operativa non viene resa nota”.