25 Aprile, foto a testa in giù dei ministri a Napoli: aperta indagine dalla Digos

25 Aprile, foto a testa in giù dei ministri apparse nei pressi di monumenti simboli della Resistenza nella città di Napoli.

25 Aprile, foto a testa in giù dei ministri a Napoli: aperta indagine dalla Digos

25 Aprile, foto a testa in giù dei ministri del governo Meloni apparse nella città di Napoli. Sul caso è stata aperta anche un’indagine dalla Digos ma intanto il gesto ha avuto una pubblica rivendicazione sui social.

25 Aprile, foto a testa in giù dei ministri a Napoli

Nel giorno della celebrazione della Festa della Liberazione, incredibile ciò che è successo nella città di Napoli. Sono state affissi dei manifesti con le foto a testa in giù della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e dei ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi e dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Le immagine sono state messe in un luogo simbolo della Resistenza, nei pressi dei monumenti che ricordano i martiri delle Quattro Giornate che portarono i napoletani a ribellarsi al nazifascismo tra il 27 ed il 30 settembre 1943. Accanto all’immagine della premier si legge la scritta “Pronti! (a rovinare il Paese)”, alludendo allo slogan di Fratelli d’Italia in campagna elettorale. La Russa invece viene definito “presidente dei nostalgici”, Piantedosi è il “ministro delle morti in mare”, mentre Valditara quello  “dell’umiliazione e della repressione”. Sotto tutte le foto la scritta “Buon 25 aprile”.

Aperta indagine dalla Digos

Intanto, la Digos di Napoli, guidata dal primo dirigente Antonio Bocelli, ha aperto sul caso dei manifesti un’indagine per individuare i responsabili dell’affissione delle foto dei ministri. La polizia di Stato ha già acquisito i video registrati dai sistemi di videosorveglianza delle zone in cui sono state messe le foto.

Da segnalare che il gesto è stato rivendicato dagli attivisti dell’Ex Opg occupato – Je so’ pazzo, centro sociale partenopeo che ha dato vita a Potere al popolo. Su Facebook è apparso il post con le foto e la scritta contro il governo della Meloni. “Dalle strade, dalle piazze, dalle scuole e dalle università arriva un messaggio semplice e chiaro: Napoli è, e sempre sarà, antifascista! Napoli ripudia questo governo, il governo dell’odio, e lo ribadiamo a gran voce in occasione del 25 aprile, giornata in cui ricordiamo il sacrificio dei partigiani, di centinaia di migliaia di donne e uomini che si organizzano, coraggiosamente, per liberare questo paese dal nazifascismo”.

 

Leggi anche: 25 aprile, Ruotolo (Pd): “Provano a riscrivere la storia. Noi non glielo permetteremo”