EgyptAir, trovate le scatole nere al largo di Alessandria. Ecco le foto e il video del ritrovamento. Ecco perché resta in piedi la strada del terrorismo

Localizzate le scatole nere del volo Egyptair, l’Airbus 320 precipitato nelle prime ore di giovedì 19 maggio nel Mediterraneo con 66 persone a bordo. A dirlo sono fonti governative egiziane a CBS News. I dispositivi sono stati individuati a 180 miglia (295 chilometri) a nord di Alessandria. I primi resti, oggetti personali, bagagli e sedili del volo MS804, sono stati mostrati poi su Twitter dal portavoce dell’esercito egiziano Mohamed Samir.

Ecco le foto:

Nel frattempo si apprende che prima che l’aereo precipitasse al suo interno si erano sviluppate fiamme e fumo. Lo hanno confermato gli investigatori francesi, secondo cui a segnalarlo sono stati diversi rilevatori presenti sul velivolo. Le cause restano però incerte: la novità non aiuta dunque a chiarire se l’ipotesi di un atto di terrorismo sia fondata. Il portavoce dell’agenzia francese per le indagini sugli incidenti aerei, Sebastien Barthe, ha detto che il sistema automatico di segnalazione a bordo ha inviato messaggi indicando la presenza di fumo, pochi minuti prima che l’aereo scomparisse dal radar. I messaggi, sostiene Barthe, “indicano generalmente l’inizio di un incendio“. Di più non si sa.

Qui il video del ritrovamento dei resti dell’aereo e delle scatole nere: