In Italia “sono stati eseguiti oltre 10mila test per la rilevazione del nuovo coronavirus, contro i meno di mille in Germania e Francia”. E’ quanto ha spiegato all’Ansa Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e membro italiano all’Oms. Ciò “si spiega con il fatto che alcune Regioni non hanno inizialmente seguito le linee guida basate sulla evidenza scientifica che prevedevano il test solo a soggetti sintomatici con ‘fattori di rischio’ legati a provenienza e contatti avuti. Alcune Regioni hanno esteso i test e ciò ha generato una sovrastima dei casi”. In Italia i casi confermati di contagio da nuovo coronavirus sono al momento “poco più di 190 e sono quelli che hanno avuto la conferma di positività a seguito del secondo test effettuato dall’Istituto superiore di sanità (Iss)”. “Nel numero totale di contagiati indicato ad oggi – ha detto ancora Ricciardi -, e pari a 374, sono infatti inclusi tutti i soggetti risultati positivi ai test delle Regioni, ma per vari manca ancora la conferma del secondo test dell’Iss”.
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