Ancora una volta una strage a Gaza. Ancora una volta tra le vittime ci sono civili, donne e bambini. Sono almeno 27 i palestinesi uccisi negli attacchi israeliani avvenuti nella notte a Rafah e Gaza City, secondo quanto riporta Al Jazeera. Tra le vittime, almeno cinque sono minori.
I raid aerei israeliani notturni non hanno riguardato solo Rafah, ma i bombardamenti delle forze di Tel Aviv hanno raggiunto anche il Sud del Libano, dove nel fine settimana si sono verificati ripetuti scambi di fuoco tra l’esercito israeliano ed Hezbollah.
Secondo quanto riportato dai media libanesi, sarebbero avvenuti raid israeliani lungo la linea del fronte, soprattutto nel distretto meridionale di Bint Jbeil e in quelli di Marjouyoun e Tiro. Nel fine settimana Hezbollah aveva rivendicato alcuni attacchi contro postazioni militari di Tel Aviv in Alta Galilea, proprio in risposta ai bombardamenti israeliani nel sud del Libano.
Intanto Egitto e Giordania hanno chiesto a Israele di evitare assolutamente un attacco a Rafah, temendo un disastro umanitario. Al World Economic Forum in corso a Riyad i primi ministri dei due Paesi hanno detto che è necessario fare “del nostro meglio per evitarlo”, perché “qualsiasi attacco a Rafah causerà disastri e sfollamenti di palestinesi”.
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