Roma, 14 apr. (askanews) – “Abbiamo appena concluso un incontro con Landini e altri esponenti Cgil sui quattro quesiti referendari l’8 e 9 giugno per smantellare il Jobs Act. Io stesso li ho firmati subito perché siamo favorevoli ad abrogare quelle norme. Si tratta di introdurre tutele contro licenziamenti illegittimi, contrastare i contratti sempre più precari, garantire più sicurezza sul lavoro. Oltre mille morti l’anno richiedono misure concrete e noi siamo per istituire la procura nazionale sul lavoro”. Così il leader di M5s, Giuseppe Conte, a margine dell’incontro con il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.”Riteniamo che sia necessario investire su maggiori tutele e sul capitale umano, dobbiamo aumentare il nostro potere reale dei salari, i nostri giovani prendono stipendi da fame e questi sono i veri problemi dell’Italia. Non solo ci saremo ma ci impegniamo a contrastare in tutti i modi questi piani di riarmo. Vogliamo più scuola, più istruzione, più ricerca e più investimenti in sanità”, ha aggiunto Conte.
Leggi anche
Riparare gli strappi per onorare davvero questa festa
30/04/2025 22:13
Pil in crescita dello zero virgola: il governo ha poco da esultare
30/04/2025 22:12
La cura Trump affossa gli Usa: prima discesa del Pil dal 2022
30/04/2025 22:12