Potrebbero rappresentare una svolta nelle indagini sul delitto di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco in provincia di Pavia, il 13 agosto 2007, gli oggetti ritrovati ieri nel canale di Tromello durante un’operazione congiunta di carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile. Si tratta, secondo fonti investigative, di attrezzi da lavoro tra cui un martello, sequestrati e ora al vaglio degli inquirenti per verificarne la compatibilità con le ferite riscontrate sul corpo della vittima.
Omicidio Chiara Poggi, spunta un martello nel canale di Tromello che potrebbe essere compatibile con l’arma usata per il delitto
Le ricerche sono scattate in seguito a una nuova testimonianza: un uomo, dopo quasi 18 anni di silenzio, avrebbe raccontato di aver visto una ragazza gettare un oggetto metallico nel canale la mattina stessa dell’omicidio. L’informazione ha portato gli investigatori a concentrare le attività di dragaggio in un tratto specifico lungo circa 300 metri, dove sono stati effettivamente rinvenuti alcuni oggetti, tra cui il martello.
Secondo quanto riferito dalla trasmissione televisiva Chi l’ha visto?, proprio un martello risultava mancante dall’abitazione di via Pascoli, dove la giovane Chiara fu uccisa. La famiglia Poggi ne aveva segnalato l’assenza fin dalle prime fasi dell’inchiesta, e le perizie dell’epoca indicavano come compatibile con le lesioni subite dalla vittima un oggetto contundente di quel tipo. Ora toccherà agli accertamenti tecnici chiarire se si tratti davvero dell’arma usata quel giorno.