Dopo dieci anni, Silvia Salis è riuscita a strappare la città di Genova al centrodestra. La candidata del campo larghissimo si è affermata al primo turno delle elezioni comunali, evitando così anche il ballottaggio. Ma chi è la candidata che è riuscita a tenere insieme una coalizione così allargata?
Salis, 39 anni, non ha avuto esperienze di politica prima della sua candidatura a Genova, ma il suo passato è sempre stato all’insegna dello sport: prima da atleta, poi da dirigente del Coni. Attualmente è infatti vicepresidente del Comitato olimpico e il suo si può certamente definire un profilo moderato e civico.
La carriera sportiva di Silvia Salis
Salis è stata un’atleta nel lancio del martello: ha vinto dieci titoli italiani e ha partecipato anche a due Olimpiadi, a Pechino nel 2008 e a Londra nel 2012. Ha lasciato lo sport dopo un infortunio nell’aprile del 2016. Poi è diventata dirigente per le Fiamme azzurre. Nel 2017 è quindi stata eletta nel Consiglio nazionale del Coni e nel maggio del 2021 è stata nominata vicepresidente.
Chi è Silvia Salis, neo-sindaca di Genova: vita privata e carriera politica
Salis è cresciuta in una famiglia “di sinistra”, come ha sottolineato lei stessa in campagna elettorale. E in una famiglia vicina al mondo dello sport, considerando che il padre era il custode di uno storico impianto di atletica di Genova. Nel 2020 ha sposato il regista Fausto Brizzi, con il quale ha avuto un figlio nato nell’ottobre del 2023.
Dal punto di vista politico, Salis è ritenuta una moderata. Tanto che prima della sua candidatura si era persino ipotizzato un avvicinamento al centrodestra, con tanto di attenzione ricevuta dall’ex sindaco e oggi presidente della Regione Liguria, Marco Bucci. Salis, invece, si è candidata tenendo insieme tutta la coalizione progressista: l’hanno sostenuta Pd, Avs, M5s ma anche Azione e Italia Viva. Impresa tutt’altro che facile, ma che probabilmente la porterà alla vittoria e all’elezione a sindaca già al primo turno.