Milano, 4 ago. (askanews) – Si è concluso a Verona il Roadshow promosso da Coldiretti e Philip Morris Italia, dedicato al nuovo accordo decennale di filiera e al suo impatto sui territori italiani. Dopo le tappe in Campania e Umbria, l’iniziativa è approdata in Veneto, regione chiave per la produzione tabacchicola nazionale.L’accordo, rinnovato a novembre 2024 con il Ministero dell’Agricoltura, estende la collaborazione tra Coldiretti e Philip Morris Italia fino al 2034, con un impegno economico di circa un miliardo di euro. Obiettivo: dare stabilità a lungo termine alla filiera del tabacco italiano, la più importante in Europa per volumi, e garantire sostenibilità, ricambio generazionale e tutela ambientale.Il Veneto è il cuore di questo sistema: Philip Morris Italia acquista circa il 60% della produzione regionale, generando ogni anno un valore aggiunto di 55,8 milioni di euro e un impatto occupazionale che supera i 9.100 lavoratori.L’accordo guarda anche al futuro, puntando sulla formazione delle nuove generazioni di agricoltori e sull’innovazione digitale in campo.”Ci aspettiamo soprattutto di dare prospettive, certezze e futuro ai nostri produttori – afferma Cesare Trippella, Head of Leaf Eu Philip Morris Italia – e al di là della sostenibilità economica che cerchiamo di garantire con questo accordo vogliamo dare una visione ai nostri giovani coltivatori per favorire anche il ricambio generazionale. Questo è un aspetto molto importante a cui crediamo molto. E per questo motivo, al di là dell’attività di acquisto del tabacco, sviluppiamo molti progetti tra i quali Digital Farmer, che è un progetto che forma, cresce e crea le competenze per i giovani coltivatori per guardare al futuro”.Tra gli interventi segnalati, anche la riqualificazione del Parco Naturale Valle del Menago, sostenuta da Philip Morris, nell’ambito degli impegni ambientali legati alla filiera.Ma mentre il modello prova a tenere insieme economia, ambiente e futuro, restano le incognite sul fronte normativo.”Ma il problema saranno le sfide regolatorie – osserva Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale Coldiretti – Abbiamo visto già quel che accade sulla politica agricola. Abbiamo paura che sulla TED, la TPD e con la COP di Ginevra qualcuno possa condizionare questo lavoro e mettere a rischio la filiera del tabacco”.Da Verona arriva una richiesta netta: servono tutele politiche per garantire continuità e sviluppo alla filiera tabacchicola.
04/08/2025
15:38
15:38