Robert Redford è morto a 89 anni: addio a un’icona del cinema americano

L’attore, regista e produttore si è spento nella sua casa nello Utah. Da Butch Cassidy a The Sting ha segnato la storia del cinema

Robert Redford è morto a 89 anni: addio a un’icona del cinema americano

Si è spento a 89 anni nella sua casa nello Utah Robert Redford, attore, regista e produttore che per oltre mezzo secolo ha incarnato il mito del cinema americano. Con lui se ne va non solo uno dei volti più amati dal pubblico, ma anche un innovatore che ha saputo unire fascino da star e impegno civile.

Dalla consacrazione con Butch Cassidy ai capolavori degli anni Settanta

Il successo mondiale arrivò nel 1969 con Butch Cassidy and the Sundance Kid, accanto a Paul Newman: il sorriso scanzonato e lo sguardo ribelle lo resero subito icona. Negli anni Settanta fu protagonista di film entrati nella storia come The Sting, Come eravamo con Barbra Streisand, I tre giorni del Condor e All the President’s Men, dove interpretò il giornalista Bob Woodward nello scandalo Watergate.

La carriera da regista e l’Oscar con Ordinary People

Redford non si accontentò del ruolo di attore. Nel 1980 debuttò dietro la macchina da presa con Ordinary People, che gli valse l’Oscar come miglior regista. Da In mezzo scorre il fiume a Quiz Show e The Horse Whisperer, i suoi film riflettevano la ricerca di autenticità e storie universali.

Sundance Festival, la casa del cinema indipendente

Nel 1981 fondò il Sundance Institute e successivamente il Sundance Film Festival, diventato la più importante vetrina del cinema indipendente americano. Grazie a Redford, intere generazioni di registi hanno trovato spazio e riconoscimento a Hollywood.

Vita privata e dolori familiari

La vita personale fu segnata da gioie e tragedie. Dal matrimonio con Lola Van Wagenen nacquero quattro figli, ma il primogenito Scott morì neonato e il figlio James è scomparso nel 2020 a 58 anni. Dal 2009 era sposato con la pittrice tedesca Sibylle Szaggars, al suo fianco fino alla fine.

Gli ultimi anni e il testamento artistico

Negli ultimi anni aveva ridotto le apparizioni, ma nel 2013 stupì il pubblico con All Is Lost, un film quasi muto che lo vide solo su una barca in mezzo all’oceano, in lotta per la sopravvivenza. Un’opera estrema che molti considerarono il suo testamento artistico.