Gaza, le università italiane battono un colpo: stop agli accordi e docenti che difendono Israele allontanati

Dalla Statale di Milano al Politecnico di Torino, arrivano azioni concrete delle università per Gaza tra stop agli accordi e docenti sospesi.

Gaza, le università italiane battono un colpo: stop agli accordi e docenti che difendono Israele allontanati

Le università italiane battono un colpo. Un doppio segnale per condannare, con azioni concrete, quanto sta facendo Israele a Gaza è arrivato da Milano e Torino. Nel primo caso con l’annuncio di non fare più accordi con attori coinvolti nelle “violazioni” che avvengono nella Striscia, nel secondo con la cessazione dei rapporti con un docente che ha difeso l’Idf.

La mozione della Statale di Milano su Gaza

Il Senato Accademico dell’Università Statale di Milano ha approvato una mozione sulla violazione dei diritti umani a Gaza, nella quale si prevede che l’ente non procederà con “nuove stipule o rinnovi di accordi con università, istituzioni o attori di altro tipo che siano direttamente o indirettamente implicati nelle violazioni attualmente in essere”.

Ribadendo “sdegno e condanna” per l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, la mozione spiega che “l’autodifesa non può in alcun modo implicare azioni di guerra indiscriminate”. L’ateneo condanna “l’inaccettabile perdurare dell’azione militare di Israele”, anche con riferimento al piano di occupazione di Gaza, e parla apertamente di “genocidio”.

La Statale ha già attivato 22 borse di studio per studenti palestinesi e ha annunciato l’iniziativa “La Statale per la pace”, coinvolgendo oltre 100 docenti in lezioni aperte al pubblico. E, infine, l’università conferma che non chiuderà nuovi accordi con istituzioni accademiche implicate nel conflitto.

Università, il Politecnico di Torino sospende il docente che difende l’Idf

Un altro caso delle ultime ore è quello del Politecnico di Torino, che ha deciso di sospendere un docente dell’università di Braude, ospite di un corso di dottorato. Il docente avrebbe difeso durante la lezione l’operato dell’Idf, definito “l’esercito più pulito del mondo”. Il Politecnico ha condannato le frasi del docente e il rettore, Stefano Corgnati, ha parlato di “inaccettabile esternazione”, disponendo “con effetto immediato l’interruzione del modulo e la cessazione di ogni rapporto con il docente”.