Si è chiusa ieri sera, domenica 28 settembre, la prima fase delle elezioni regionali 2025 in Valle d’Aosta mentre si chiuderà oggi alle 15 quella nelle Marche. Si tratta di due appuntamenti elettorali centrali di questa tornata autunnale perché permetteranno di vedere lo stato di salute delle coalizioni, quella di centrodestra e quella di centrosinista, e perché faranno da apripista agli ulteriori appuntamenti elettorali che riguarderanno nei prossimi mesi la Calabria, la Toscana, la Campania, il Veneto e la Puglia.
Valle d’Aosta: affluenza al 62,98%, oggi lo spoglio
Nella regione alpina i seggi si sono chiusi alle 23 con un’affluenza pari al 62,98% degli aventi diritto (65.014 votanti su 103.223), in calo rispetto al 70,5% registrato nel 2020, quando si era votato su due giornate. Oggi, dalle 8, è cominciato lo spoglio delle schede per il rinnovo del Consiglio regionale, chiamato a eleggere il nuovo presidente della Regione.
In parallelo, si è votato per il rinnovo del Consiglio comunale di Aosta, dove l’affluenza si è fermata al 57,64%, anche qui in calo rispetto al 64,22% del 2020. Tra i comuni valdostani, Valgrisenche ha fatto segnare la percentuale più alta di votanti (90,42%), mentre Courmayeur si è fermata al 50,57%. In tutti i 44 comuni con una sola lista è stato raggiunto il quorum del 40% necessario a validare le consultazioni.
Marche: urne riaperte fino alle 15
Diversa la situazione nelle Marche, dove si vota anche oggi, lunedì 29 settembre, fino alle ore 15. La prima giornata di voto si è chiusa ieri alle 23 con un’affluenza pari al 37,7%, cinque punti in meno rispetto al 42,7% registrato nel 2020 nello stesso arco temporale. In termini assoluti hanno già espresso la propria preferenza quasi 500mila marchigiani.
I dati disaggregati mostrano un calo diffuso in tutte le circoscrizioni: Ancona 37,72% (42,96% nel 2020), Ascoli Piceno 36,26% (41,07%), Fermo 38,37% (43,05%), Macerata 35,82% (40,51%), Pesaro e Urbino 40,07% (45,34%).
La sfida politica nelle elezioni regionali
Nelle Marche, considerate l’“ago della bilancia” di queste elezioni, la sfida principale vede contrapposti il governatore uscente Francesco Acquaroli (centrodestra, Fratelli d’Italia) e l’ex sindaco ed eurodeputato Matteo Ricci (centrosinistra). A correre per la presidenza ci sono altri quattro candidati: Lidia Mangani (Partito comunista italiano), Francesco Gerardi (Forza del Popolo), Beatrice Marinelli (Evoluzione della Rivoluzione) e Claudio Bolletta (Democrazia sovrana e popolare).
Gli elettori possono esprimere il voto solo per il candidato presidente, solo per una lista, oppure per entrambi se collegati, ma non è consentito il voto disgiunto. Lo spoglio delle schede nelle Marche inizierà subito dopo la chiusura definitiva dei seggi, prevista per le ore 15 di oggi.