Sanita, l’assessore lombardo Bertolaso difende la delibera “Super intramoenia” che vende letti pubblici ai privati

L'M5s NIcola Di Marco contro la delibera del Pirellone della Super-intramoenia che vende posti letto pubblici alle assicurazioni private

Sanita, l’assessore lombardo Bertolaso difende la delibera “Super intramoenia” che vende letti pubblici ai privati

Nonostante le proteste di società civile e politica, Regione Lombardia va avanti e difende l’infausta delibera sulla sanità DGR XII/4896, soprannominata “Super intramoenia”, quella, cioè, che permetterà alle strutture pubblici di sottoscrivere accordi con assicurazioni private, per l’acquisto di pacchetti di prestazioni da riservare ai propri assicurati negli ospedali pubblici. Sottraendo chiaramente posti letto e prestazioni al sistema pubblico.

Di Marco: “E’ l’istituzionalizzazione della privatizzazione del servizio sanitario pubblico”

Niente passi indietro, quindi, “anzi, la volontà di esportare l’iniquità di questo modello su scala nazionale”, commenta il capogruppo M5s al Pirellone, Nicola Di Marco al termine del dibattito in aula di ieri. “L’Assessore Bertolaso si è giustificato parlando di regolamentazione, ciò che però Regione Lombardia sta nascondendo dietro il paravento delle regole è l’istituzionalizzazione della privatizzazione del servizio sanitario pubblico”, continua il 5S, “La delibera crea di fatto un nuovo gradino di quella scala di ingiustizie e iniquità che per effetto delle scelte politiche del centrodestra ha reso l’accesso al servizio sanitario pubblico impossibile ai cittadini”. Una delibera che in effetti avvalora il principio molto caro alla giunta Fontana del “se paghi ti curi, se non puoi pagare aspetti”.

Letti e macchinari a disposizione dei privati

“Mentre le liste d’attesa si allungano, mancano i posti letto, il personale medico è allo stremo e gli infermieri devono essere importati dall’Uzbekistan, Regione Lombardia crea ulteriore disparità nell’accesso alle cure”, aggiunge Di Marco, “Il personale pubblico, i macchinari pubblici (acquistati grazie ai fondi del PNRR) vengono di fatto messi a disposizione delle assicurazioni al fine di creare una corsia preferenziale a pagamento”.

Se hai i soldi ti curi, altrimenti aspetti

“Le indagini dei NAS hanno già evidenziato gli squilibri fra pubblico e privato, a favore di quest’ultimo per ciò che riguarda l’intramoenia”, conclude il capogruppo pentastellato, “Non solo Regione Lombardia ha confermato di non essere in grado di riequilibrare il sistema, ma decide di squilibrare ulteriormente aprendo le porte degli ospedali pubblici alle assicurazioni private, di fatto in conflitto di interesse, poiché in concorrenza, con il servizio sanitario pubblico. Questa delibera non aiuta chi non può pagare e non aiuta il personale sanitario, motivo per cui continueremo a contestarla, chiedendone il ritiro anche attraverso iniziative e mobilitazioni pubbliche”.