Sondaggi elezioni in Campania, Fico avanti di sette punti su Cirielli

I sondaggi in vista delle elezioni regionali in Campania vedono Roberto Fico in vantaggio su Edmondo Cirielli, ma la sfida non è chiusa.

Sondaggi elezioni in Campania, Fico avanti di sette punti su Cirielli

Dopo Marche, Calabria e Toscana, la tornata di elezioni regionali si concluderà il 23 e 24 novembre con il voto in Campania, Puglia e Veneto. L’ultimo voto dell’anno è ormai alle porte e la sfida più interessante, stando ai sondaggi, sembra proprio quella campana per la scelta del successore di Vincenzo De Luca.

In Puglia e in Veneto le distanze tra i candidati sembrano tali da non far pensare a sorprese: nel primo caso il campo largo è nettamente avanti con Antonio Decaro, nel secondo il centrodestra vede la vittoria di Alberto Stefani. Cosa succede invece in Campania e quale può essere l’esito della sfida tra Roberto Fico ed Edmondo Cirielli?

La sfida tra Fico e Cirielli: cosa dicono i sondaggi sulle elezioni regionali in Campania

La sfida più interessante è quindi quella campana. Va sottolineato, comunque, che i sondaggi per il momento evidenziano un buon vantaggio di Fico sull’avversario di centrodestra. Tutte le rilevazioni vedono il campo largo avanti, con margine più o meno ampio. L’ultimo sondaggio è quello effettuato da Noto per Porta a Porta.

Anche in questo caso Fico ha un buon vantaggio, ma sicuramente la sfida è più aperta che in Puglia o in Veneto, dove le distanze sono superiori ai venti punti percentuali. Il vantaggio di Fico resta quindi considerevole, ma stando alla rilevazione di Noto si è ridotto a sette punti percentuali.

Insomma, Cirielli è ancora distante, ma sembra che il margine tra i due si possa essere leggermente ridotto nelle ultime settimane. Il centrodestra non è quindi del tutto spacciato, con Cirielli al 45% contro il 52% di Fico. I punti di distanza sono sette e potrebbero anche non essere incolmabili, tanto più considerando le titubanze di molti elettori del campo largo, a partire da quelli di una parte del Pd non convinti della scelta del candidato, indicato dai 5 Stelle.