Guerra aperta in Ucraina: 21 morti a Mariupol

Caos in Ucraina. Almeno 21 persone sono morte negli scontri a Mariupol, nell’est dell’Ucraina,  tra insorti filorussi e truppe fedeli a Kiev. Lo annuncia il ministro dell’Interno ucraino Arsen Avakovspecificando che si tratta di 20 separatisti e di un poliziotto.

Intanto il presidente russo, Vladimir Putin, è arrivato a sebastopoli, in Crimea, a bordo di un elicottero atterrato su una nave militare ormeggiata nel porto, per rendere omaggio al sacrario dei caduti della Seconda Guerra Mondiale e assistere alla parata della flotta russa del Mar Nero. Al suo ingresso in piazza Himov a Sebastopoli Putin è stato accolto dall’urlo di gioia delle decine di migliaia assiepati all’esterno della piazza isolata e blindata da una massiccia presenza militare. Nel suo discorso davanti ad una folla di migliaia di persone Putin ha detto: il ritorno della Crimea alla Russia ristabilisce “la verità storica”.
Nella capitale dell’Ucraina, Kiev, in Ucraina, circa 3.000 persone hanno sfilato in un corteo organizzato dal partito comunista e dal partito delle Regioni del deposto presidente ucraino Viktor Ianukovich per celebrare la festa della Vittoria dell’Armata rossa sulle truppe nazi-fasciste. Mentre si combatte nell’Ucraina sud-orientale a Mariupol, importante città portuale.