Moody’s frena le speranze del governo Renzi alle prese con una legge di stabilità tutta in salita nella speranza che la Ue conceda un nuovo sconto all’Italia sul deficit: nel 2016 la crescita economica si attesterà appena sopra o intorno all’1%. Lo scrive Moody’s nel suo rapporto global macro outlook, confermando le preoccupazione degli addetti ai lavori alla luce di una progressione del Pil, nel secondo trimestre, ancora fiacca. Certo i dati sono in linea con le stime ufficiali del governo per l’intero 2015 (+0,7%), ma Palazzo Chigi sperava si sorprendere i mercati con un +1% per fine anno ottenendo un effetto traino che portasse la crescita nel 2016 almeno all’1,4%. Un speranza che secondo l’agenzia di rating americana resterà vana.
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